CONFALONIERI – Castello di Paderna

Cavaliere combattente, il prode Confalonieri venne fatto prigioniero e portato al Castello di Paderna per venire interrogato. Rinchiuso nei sotterranei e sottoposto a tortura, venne barbaramente sgozzato e morì tra atroci sofferenze senza poter parlare.
Così è il suo dolore che riecheggia tra le mura, c’è chi giura di averlo sentito urlare “ad un tiro di balestra…” e i suoi lamenti si sentono ancora oggi. I misteri del castello non finiscono qui. Al suo interno, infatti, c’è la piccola Chiesa di Santa Maria che,
costruita prima dell’anno Mille, con pianta a croce greca, è un perfetto cubo progettato sul multiplo del numero tre con al centro un potente campo magnetico naturale. Che sia questo ad attirare il fantasma del povero Confalonieri?